In occasione della giornata internazionale della donna, vogliamo celebrare alcune delle grandi donne della storia che si sono distinte per il loro impegno e la determinazione e hanno raggiunto traguardi importanti. Che siano di ispirazione alle giovani donne e a tutti quelli che hanno un obiettivo e lottano per raggiungerlo.
JUNKO TABEI
La prima donna al mondo che nel 1975 raggiunse la vetta dell’Everest. Un impegno di 5 anni per prepararsi all’impresa e pochi fondi a disposizione, Junko e le sue compagne di spedizione hanno cucito con le loro mani guanti e sacchi a pelo per la scalata, e il 16 maggio del 1975, pochi giorni dopo essersi ripresa dai danni di una valanga, Junko raggiunge la vetta.
MARGARET THATCHER
Viene eletta premier il 4 maggio del 1979 e rimarrà in carica per 11 anni. E’ la prima donna in Europa a diventare Primo Ministro: si occupa della politica interna ma anche degli affari internazionali, con fermezza e idee forti e definite. Per questo viene soprannominata the Iron Lady, la lady di Ferro: una donna determinata che ha segnato la storia ed è oggi di esempio per molte altre.
FRIDA KHALO
Affetta da spina bifida, difetto genetico della colonna vertebrale, Frida Khalo vive la sua disabilità con forza, ignorando le denigrazioni e gli atti di bullismo rivolti a lei. Nel 1925 è vittima di un incidente che la costringe a subire ben 32 interventi e a passare la maggior parte del tempo a letto. E’ in questo momento della sua vita che la Khalo inizia a dipingere e a trovare nella sua immobilità un’opportunità per fiorire. La vita di Frida è segnata da sfide e crudeltà, ma la pittrice è riuscita a trasformare ogni momento buio in una chance per esprimere i suoi sentimenti con splendidi dipinti.
SAMANTHA CRISTOFORETTI
Aviatrice, ingegnere, astronauta militare italiana, e la prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea. Nel 2014-15, con la missione ISS Expedition 42/Expedition 43, batte il record europeo e quello femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo: 199 giorni. Un grande esempio di una donna tenace e coraggiosa.
BEBE VIO
Giovanissima si ammalò gravemente di meningite e i medici le amputarono le gambe e le braccia per salvarla. Nonostante la dura sfida che le si presenta davanti, Bebe riprende i suoi allenamenti di scherma: era l’unica schermitrice al mondo sulla sedia a rotelle e priva di braccia e gambe. Nel giro di qualche anno vince la Coppa del Mondo in Canada, i Campionati Europei in Italia e la medaglia d’oro alle Paraolimpiadi di Rio de Janeiro. Che dire, una giovane donna simbolo di tenacia, costanza e grinta.
J.K. ROWLING
In pochi sanno che una delle scrittrici di fama mondiale, prima di diventare la scrittrice di successo che è oggi, ne ha passate tante. All’età di 20 anni decise, contro il parere dei genitori, di scegliere la strada della letteratura. Era una madre single senza lavoro e al verde, possedeva solo una cosa: il manoscritto di Harry Potter. Un editore decise di pubblicarlo e la Rowling non si fermò ad un libro solo. E meno male, diciamo noi. La serie di Harry Potter ebbe un successo incredibile conquistando adulti e bambini di tutto il mondo. Seguire le proprie passioni senza arrendersi alle difficoltà è l’insegnamento della Rowling.
MARY SHELLEY
Donna e scrittrice coraggiosa, soprattutto per l’epoca in cui viveva. La madre muore poco dopo la sua nascita; all’età di sedici anni si innamora del poeta Percy Shelley e viene ripudiata dal padre; poco dopo la coppia aspetta un bambino che Mary perde. Una vita segnata da momenti duri. Mary diventa una delle scrittrici più apprezzate al mondo grazie al romanzo Frankenstein. Il racconto viene pubblicato in forma anonima nel 1818 e solo nella seconda edizione il romanzo porterà il nome della Shelley, suscitando stupore e clamore tra il pubblico e la critica.
RITA LEVI MONTALCINI
Neurobiologa e ricercatrice italiana: tra le più grandi scienziate al mondo. Rita Levi Montalcini lavora tutta la vita per isolare il fattore NGF, responsabile di malattie degenerative, e capire come funziona. Tra i suoi successi ricordiamo il Premio Nobel per la medicina del 1986, e la nomina a senatrice a vita nel 2001. Anche in campo umanitario il suo impegno è notevole: da’ vita alla sua Fondazione rivolta alla formazione dei giovani; cofonda la Green Cross International per la prevenzione di conflitti legati allo sfruttamento delle risorse naturali.
LE DONNE DELLA FABBRICA DI DAGENHAM
In Inghilterra, chiedendosi perché i loro colleghi uomini prendessero una paga più alta, le donne che lavorano nella fabbrica Ford di Dagenham iniziano uno sciopero di 3 settimane che porta al blocco della fabbrica. Lo sciopero si trasforma il 7 giugno del 1968 nell’Equal pay Act, una legge per la parità fra uomini e donne sul lavoro.
GLORIA STEINEM
Concludiamo la nostra lista con una femminista e rivoluzionaria nata negli anni 30. Credeva nella parità tra uomini e donne, che gli stipendi dovessero essere uguali per entrambi, che le donne avessero il diritto di decidere se avere figli e che non dovessero mai essere vittime di violenza da parte degli uomini. Gloria Steinem ha ispirato e continua a ispirare le donne di tutto il mondo con le sue frasi celebri, tra cui ricordiamo “Una donna senza un uomo è come un pesce senza una bicicletta”.
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